Il lago di corsa (2 Giugno 2015)

2 Giugno: la sveglia avrebbe dovuto suonare alle 6.15 ma alle 6 son già in piedi; 2 biscotti 1 caffè, faccio la doccia,sono un ragazzo pulito ( i festivi mi lavo), prendo lo zainetto e alle 6.45 son già all'imbarco del traghetto e aspetto Berni e la moglie; pochi minuti dopo loro arrivano. La giornata sembra calda e non c'è un filo di vento (non si muovono nemmeno le pale eoliche di Portoscuso). La traversata e il percorso in auto scorrono piacevolmente (mangiando anche ottimi Cantucci portati direttamente da Grosseto dal campione europeo) e alle 8.30 siamo a Monti Mannu  dove dobbiamo ritirare i pettorali; incontro subito Andrea (il mio presidente) e dopo 2 chiacchiere ho già il pettorale. Inizio a incontrare compagni di corse che ormai son diventati amici (Gianfranco, Lory, Salvatore, Antonello, Annarita e altri); due chiacchiere un breve riscaldamento e alle 9.25 son pronto alla partenza e purtroppo noto che fa sempre più caldo. Con qualche minuto di ritardo si parte: dopo nemmeno 200 metri di pianura inizia subito una discesa non ripidissima ma lunga; si porta in testa un gruppo di 15-20 atleti e dietro a questo gruppone  Antonello io e un ragazzo che non conosco ma decisamente più giovane di me, faccio i primi 2 km a 3,36 min/km e sono incollato ad Antonello Vargiu ma noto da subito che lui è molto più fresco di me. Al terzo chilometro la discesa è finita e iniziano saliscendi; nonostante ci stia davvero provando non riesco a tenere il passo di chi mi precede e vengo anche raggiunto da altri due ragazzi,  chiudo il terzo chilometro a 3,41 e inizia la mia minicrisi; tra me e me mi ripeto che son stato un fesso a partire troppo forte solo per provare a stare dietro a runners che mi son decisamente superiori, nel frattempo mi raggiunge e mi supera Genesio e poco dopo anche un altro ragazzo, continuo a tenere duro ma il mio passo rallenta a 3,48 al quarto e 3,55 al quinto chilometro.

 Al quinto dopo il rifornimento mi sento da schifo, mi raggiunge Gianfranco e mi sprona ma non riesco a tenere il passo cosi decido volutamente di rallentare fino a 4,05 min/km provando a recuperare e continuando a imprecare con me stesso per la mia partenza troppo forte; iniziano le salitine e nonostante ciò sento che le gambe vanno meglio e mi riporto e chiudo il settimo con un passo di  4,01, vengo superato da Claudia Pinna e da un' altra runner ma vedo che la distanza tra chi mi precede e me si è ridotta e, sarà per il rifornimento, sarà per l'ombra, o per la cacca che ho schiacciato e dicono porti bene, mi sento decisamente meglio, faccio l'ottavo a 3,59 e raggiungo prima un ragazzo che non conosco poi Genesio facendo il nono a 3,54 e vedendo a circa 50 metri davanti a me un altro ragazzo; riesco nonostante la salitina ad aumentare il ritmo e facendo 3,45 al decimo guadagno una posizione, mi sento benissimo e al decimo riesco a tenere un passo di 3,45; manca ormai l'ultima salita e un rettilineo finale di 700-800 metri e a qualche decina di metri mi precede un ragazzo di Serramanna cerco di fare la salita al massimo e faccio il mio parziale migliore: 3,30; a salita finita sento le urla e l'incitamento di Andrea Era e i compagni di squadra  e sprinto, inizia un gioco di sorpassi e controsorpassi tra me e chi mi precedeva ma fare una volata di 800 metri è impossibile, dopo il primo scatto supero chi mi precede e cerco di tenere duro ma a 400 metri vengo affiancato, mi metto immediatamente dietro e a 200 metri riparto , riesco a vincere la volata e arrivo ventitreesimo in generale , secondo di categoria.
Foto fatta dalla runner-fotografa Bianca

 All'arrivo son distrutto e purtroppo non faccio in tempo a complimentarmi con chi ha sprintato con me; ho chiuso la gara in 43,23 minuti con un passo di 3,48 min/km.



La gara è sta bellissima e organizzata alla perfezione e il post gara è stato esemplare con ricchi premi per tanti e un rinfresco che sembrava un pranzo luculliano. Verso le 11.30 poi son arrivati anche i miei e mia moglie ad assistere alla mia premiazione e  oltre al mio secondo posto abbiamo festeggiato anche Annarita sul podio e Berni primo di categoria. 





Personalmente ho gestito male la gara ma sono contento di essere riuscito a sopportare la crisi e recuperare molte posizioni, particolarmente divertente è stato il finale e spettacolare il post gara , graditissimi i complimenti di Antonello, e le chiacchiere tra amici e poi come sempre quando si gareggia in zona abbiamo dovuto sostare a riprendere energie presso il nostro punto di riferimento culinario a Samassi: Su Ziru!




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