Buon 1017 a me !!! (Milano arrivo)


E' da qualche tempo che non aggiorno il blog, in parte perchè non ho più fatto gare, in parte perchè (come mi accade con la corsa)  ho bisogno  di periodi di pausa per sentire di nuovo la voglia e il piacere di scrivere.
In questo periodo di assenza non solo non ho fatto gare ma non ho nemmeno seguito (fino a sette giorni fa) una vera tabella, ho solo cercato di fare salite e aumentare la distanza percorsa la domenica.
Come alcuni sapranno lo scopo di queste salite è iniziare a mettere carburante nel motore in vista del mio impegno primaverile: la Maratona di Milano (dove dovrei  correre col numero 1017). Sfruttando l'assenza di tabelle ho potuto correre con diversi amici, Bernardo, Antonio, Pietro, Francesco; ho anche avuto modo di essere scortato in alcune uscite da Tommaso (che già mi aveva aiutato a preparare la mia prima 42 K) ed è stato davvero piacevole potergli raccontare a voce le varie fasi della gara e il risultato raggiunto anche grazie al suo aiuto.
Da circa sette giorni invece ho iniziato a ipotizzare un piano di allenamento simile a quello fatto per la Maratona di Valencia, variando il passo e spostando alcuni allenamenti per consentirmi di partecipare alla Mezza del giudicato dato che è la gara a cui tengo di più (ho vissuto 15 anni a Oristano e inoltre qui ho corso la mia prima gara).
Oggi, per la prima volta dopo Valencia, mi sono avvicinato ai 30 Km; la giornata era molto ventosa e non son riuscito a pieno a fare a quello che avrei voluto; l'idea era di correre due chilometri lenti per scaldarmi, seguiti da 20 Km intorno ai 4,20 Min/Km e 8 Km al ritmo (teorico) della maratona.
Come sempre partenza dalla via del Sale dove ho lasciato le scorte di acqua dentro la bicicletta; da qui ho puntato verso Girin per poi tornare indietro e ho ripetuto il percorso diverse volte; nel primo chilometro il vento era completamente contrario ma tenere il passo di 4,20 era possibile perciò nessun problema fino al ventiduesimo chilometro, continuare a ritmo maratona sarebbe stato troppo impegnativo, mi son tenuto tra i 4,10 Min/Km e 4,15 Min/Km per poi accelerare negli ultimi quattro chiusi sotto i 4,05 Min/Km ma con vento a favore.
Rispetto alla preparazione estiva son stato avantaggiato da un clima più mite e ho avuto meno bisogno di bere; lo svantaggio è che ero completamente solo quindi mi son dovuto organizzare rifornimenti volanti,e in più fare 30 Km sempre su e giù sulla stessa strada non è proprio il massimo.
La cosa strana è che correndo a tratti mi veniva da sorridere pensando alla prima volta che ho fatto questo allenamento ad Agosto con Tommaso; all'epoca mi dicevo : faccio questa maratona per fare una prima di entrare negli anta e poi ritorno a gare brevi! Ora invece la 42 K mi ha sedotto e non vedo l'ora di fare il prossimo lungo e rivivere ogni sensazione! Un'altra cosa positiva c'è: a Milano non sarò solo ma a rappresentare il basso Sulcis con me e a difendere Milano dalla discesa dei Lanzichenecchi d'oltralpe ci sarà anche Massimo!
A proposito Massimo tu che arriverai prima hai il delicatissimo compito di trovare il posto dove fare un cospicuo carico di Carboidrati: Luigi, Matteo siete testimoni!!!

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