2^ Corri Molentargius (13 Novembre 2016)


Ieri, nello scenario del parco di Molentargius, ho corso la seconda edizione della "Corri Molentargius", gara organizzata dalla ASD Cagliari Atletica Leggera. Già sapere chi era la società organizzatrice costituiva una garanzia e di ciò ho avuto conferma appena arrivato alle 8.45. 
La zona parcheggi è organizatissima e subito incontro il primo amico: Giuseppe e Angelo; pochi minuti e Enrico mi consegna il mio pacca gara,
Mi cambio e dopo due chiacchiere con Dario, Silvia e Antonello posso consegnare lo zainetto; anche questo dimostra la grande precisione della società organizzatrice e il lavoro dei volontari visto che ci sono due furgoncini da usare come deposito bagagli (e chi partecipa a gare sa bene quanto sia un dettaglio importantissimo). Il clima è ideale per correre e in canottiera non fa freddo. Fa quasi impressione vedere o sentire che impegnati in vari tratti del percorso a fornirci assistenza ( rinunciando alla gara e a podi sicuri) ci saranno Atleti fortissimi come Enrico, Andrea, Manuela, Antonello, Marina e altri di cui non conosco il nome ma che spesso ho visto sul gradino più alto del podio.
Un mini riscaldamento e alle 9.55 son pronto alla partenza. Davanti a me ci sono Tore, Savio e Roberta con riesco a scambiare due chiacchiere prima dello start che arriva preciso alle 10.00.
Non parto velocissimo, perdo anche qualche posizione e vedo subito portarsi in testa Stefano seguito da un folto gruppo di runners.


Le gambe son leggere come non erano da tanto e la voglia di correre, qualcuno l'ha battezzata "fame" e io che di fame mi intendo sposo in pieno la definizione, è tanta. Così accelero oscillando tra 3,40 e 3,30 Min/Km e al primo chilometro raggiungo il gruppo degli inseguitori  (di cui fan parte Fulvio, Mattia Marco e un'altra decina di ragazzi), Savio e Enrico sono qualche metro più avanti e in lontananza riconosco Pierpaolo mentre Stefano ormai è sparito. I primi due chilometri sono completamente pianeggianti e fatti di lunghi rettilinei, poi il percorso cambia diventa più spezzettato e tecnico, la pendenza varia leggermente con piccoli strappi molto divertenti durante i quali tenere un ritmo costante non è facile, quindi smetto di guardare il gps e corro di pancia. Tra il terzo e il quarto chilometro guadagno qualche posizione portandomi in testa al gruppo e raggiungendo Savio che, nonostante si vada sotto i 3,30 Min/Km, trova la forza anche per salutarmi. Intanto Marco è in seconda posizione solitaria mentre io corro inizio ad avvicinarmi a Pierpaolo.

Poco dopo il quarto chilometro c'è il primo rifornimento e ne approfitto per bagnare testa e collo, ma non ho sete. Al quinto, o poco dopo, complice una salitina riesco ad affiancare Pierpaolo e superarlo e mi avvicino a un ragazzo di Santadi con cui correrò appaiato fino alla fine.
Ho già detto che la giornata sembra primaverile ma al sesto chilometro vedo un fulmine: è Youmes che mi passa come con una facilità e naturalezza tale da farmi sentire lentissimo, guardo il gps e sono a 3,32 e lui non è nemmeno sudato. Vederlo poco dopo superare agilmente uno che va forte come Marco mi lascia stupefatto: penso che si, lui e' un vero campione.
I successivi cinque chilometri son fatti di sorpassi e controsorpassi tra me e il runner di Santadi variando in continuazione il passo ma sempre stando sotto i 3,40 Min/Km. 
Poco dopo il terzo e ultimo rifornimento mi prendo qualche centinaio di metri per provare a rifiatare in vista dell'arrivo, ma più che per la paura di essere battuto e' il rumore che viene da dietro che mi spinge ad accelerare facendomi capire che la distanza si sta riducendo.

Mi porto sotto 3,30 riuscendo a raggiungere e superare chi mi precedeva. I due chilometri finali sono bellissimi, su sterrato, costeggiano canale dove incrocio diverse persone che camminano e mi incoraggino. Sono a 500 metri dal finale e finalmente vedo il gonfiabile dell'arrivo. Son conscio di non poter raggiungere chi mi precede, ma provo ad accelerare giusto per la soddisfazione del tempo: chiudo quarto assoluto, primo di categoria col passo di 3,33 Min/Km.


I primi complimenti son di Enrico, poi Dario, Silvia Gunny, e i ragazzi dello Spartan. Ricchissimo il post gara e davvero bello incontrare dopo mesi Gianfranco ormai prossimo all'incontro con la Bestia.
La giornat sportiva si conclude col podio, un abbraccio a Pierpaolo col quale ormai spesso gareggio fianco a fianco e per ultimo Tore. Se fossi donna di lui incomincerei quasi a pensare male, visto che mi ha fatto piu complimenti di tutti coloro che ho conosciuto in 40 anni!

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