4° Giancarlo corre con noi. (18 Dicembre 2016)

Il percorso particolarmente suggestivo e panoramico è realizzato all’ interno del parco del colle di San Michele sovrastato dall’ omonimo castello. E’ articolato in un primo giro esterno di circa 2000 metri interamente asfalto in saliscendi e da uno o più giri di poco meno di 2500 metri che toccano la parte interna del parco con alcune centinaia di metri in sterrato ed altrettante in lastre di trachite caratterizzato da salite e discese a dir poco impegnative. 

Son arrivato al colle poco prima delle nove e ho incontrato subito i "cugini" della Sulcis (Giorgio e Salvatore) e Giordano con cui ho avuto modo di fare qualche chiacchiera; nel giro di pochi minuti ritrovo anche Rita e il mio compagno di allenamenti Berni. Giusto il tempo di scaldarci (a dire il vero Berni vorrebbe un riscaldamento più accurato ma prevale la linea soft); proprio a fine riscaldamento riconosco da lontano Giacomo col quale, fino a oggi, abbiamo solo parlato tramite Facebook; anche questo incontro contribuirà a rendere la giornata speciale.

Verso le 10.30 è tutto pronto per la partenza e dopo le parole davvero belle dei familiari di Antonio si parte.

La partenza è in leggera discesa e io sono in seconda fila ma decido di non partire troppo forte perché la gara è tosta e serviranno energie nel finale; vedo subito che passa in testa un gruppetto formato da Luigi, Mattia, Marco, Pietro, Savio, Fabrizio, Enrico, Maurizio e altri tre runners; di poco staccati da questi c'è un altro gruppo con Giordano e Giovanni che raggiungo dopo 300-400 metri e coi quali scambio qualche battuta.

Il primo chilometro, complice la discesa, è il più veloce e vola a 3,28 Min/Km. Il primo gruppo inizia a frammentarsi e nella prima salita il mio gruppetto raggiunge Maurizio (che ironizza sul fatto che ci abbia messo molto a raggiungerlo) e Fabrizio coi quali procedo affiancato fino alla fine del primo giro.

A questo punto la strada inizia a salire e provo a mantenere un passo più veloce di quello dei miei compagni, riconosco addirittura la voce di Giordano che urla: ecco che Pacini scatta! Mi viene da ridere ma continuo cercando di tenere, nel tratto iniziale di salita, i 5,00 Min/Km. Supero Pietro (complimenti a lui, è un SM 55 e chiuderà la gara in 35 minuti) e raggiungo Savio; all'apice della salita ci son molti compagni di Cortoghiana e Tore e l'incitamento sarà fondamentale a ogni giro. 

Dopo il salitone c'è una discesa durissima e non spingo a tutta così la distanza tra me e chi mi segue si riduce notevolmente e si riforma quasi un gruppetto ma già nella seconda e più piccola salita del giro riesco a aumentare il distacco; chiudo settimo il secondo giro. affrontare la salita la seconda volta è decisamente più difficile perciò decido di rallentare di qualche secondo e affronto la salita facendo passi brevi e frequenti per poi accelerare nel tratto in discesa e in pianura; sinceramente non mi son accorto di aver superato nessuno ma chiudo il terzo giro al quinto posto e mentre affronto per l'ultima volta la salita vedo in lontananza Enrico; non so se riesco a raggiungerlo ma provo ad accelerare proprio in salita e riduco la distanza ma lui in discesa è più forte di me; nel tratto pianeggiante però lo raggiungo e provo a staccarlo anche se sarà una battaglia fino al traguardo, chiudo quarto assoluto (secondo di categoria) e Enrico è quinto a due secondi.

Bellissima gara, in uno scenario unico, nel verde ma al centro di Cagliari;tanti complimenti ai volontari e a chi ha organizzato questa giornata e un ultimo saluto a Tore a cui ho fregato il pezzo di formaggio finale!