Cagliari Respira (4 Dicembre 2016)


Son arrivato a  Cagliari, dai miei genitori sabato notte, babbo mi aveva già ritirato il pettorale col pacco gara e questo mi ha consentito di prendermela con comodo domenica mattina.
La sveglia suonerebbe alle 7.30 ma son già in piedi da un'oretta casa, poco dopo le 8.45 esco di casa e, prima delle 9.00,  ho già parcheggiato; l'idea é quella di andare a depositare lo zainetto e scaldarmi tenendo con me una bottiglietta d' acqua e il mio carbogel ma, mentre mi incammino, incontro subito Massimo e Marta così cambio repentinamente programma: uso la macchina di Massi come deposito e mi scaldo con lui.
Non gareggio con Massimo dal 1 Maggio quando mi ha letteralmente asfaltato a San Gavino e oggi partiamo nella stessa griglia, subito dietro ai top runners.
Qualche saluto veloce con altri amici che non vedo da tanto e alle 9.45 siamo dentro le gabbie, con me e Massi ci sono Francesco e Giuseppe (che mi ha battuto in volata a Oristano) e subito dietro vedo Berni e Luigi; riesco anche a dire due fesserie con Silvia e Dario e poi aprono le gabbie e sono appena dietro a Roberta a pochi passi da Said e Claudia; ora è davvero tutto pronto manca qualche secondo, mano sul gps, sparo di pistola, si parte!
Vedo subito Said e Michele schizzare e dietro di Loro un gruppetto con Marco, io rimango dietro Claudia e faccio il primo Km a 3,35. L'atmosfera è quella di un giorno di festa e già al passaggio sotto la scalinata di Bonaria mi accorgo del primo gruppo musicale che suona (ottima novità di quest'edizione). Anche il secondo scorre più o meno con lo sesso passo e mi trovo a far parte di un gruppetto in cui conosco Giuseppe, Claudia, Gianni e Gabriele mentre Francesco è poco più avanti.
Quando giriamo per affrontare la salita del Largo il passo cambia quasi all'unisono, rallentiamo abbondantemente e mi trovo a 3,55 Min/Km mentre il distacco dai primissimi ormai è abissale.
Il quarto chilometro, complice la discesa, mi porto a 3,29 e sfrutto il primo rifornimento per bagnarmi le labbra e la testa.


Per ora son leggermente più veloce del previsto ma la gara è lunga; poco dopo il quinto km incrociamo il gruppo della non competitiva quindi corriamo un poco nel traffico, saluto due mie compaesane e poco dopo la fine di Via Roma supero Francesco. 
Poco dopo la fiera sentoe rispondo al saluto di di Francesca e di Michele e mi godo l'incitamento del pubblico e di appassionati quando ripassiamo in zona partenza.
I chilometri fino al decimo volano facilmente, rimanendo sotto i 3,40 Min/Km e correndo con Giuseppe a qualche metro da Gabriele. 
Dopo il secondo rifornimento (ben quattro rifornimenti e tre spugnaggi fanno capire quanta cura ci sia stata nell'organizzare la manifestazione) inizio a sentire il vento contro, così mi porto poco sopra i 3,40 e vengo prima raggiunto, poi facilmente superato dal gruppetto di Claudia che distava da me pochi metri. Son tentato di provare ad incollarmi ma non è il mio passo e così provo a rifiatare, ho anche pensato di prendere il mio carbogel e nutrirmi sfruttando il mio rallentamento, ma, memore di Parma decido di continuare solo con l'acqua dei rifornimenti.
Come si entra a Molentargius il vento non è più contrario ma solo laterale e inizio a fare meno fatica e riesco a tornare sotto i 3,40 Min/Km ma è solo verso il sedicesimo chilometro col vento che ormai mi spinge che riesco aportarmi a 3,35 Min/Km e raggiungere prima Giuseppe, poi gabriele e proprio quando si sta per uscire dalle saline mi accodo a Claudia e Gianni.
Siamo ormai al diciasettesimo chilometro e mi sento bene ed è  appagante vedere le differenze di corsa tra me che sono amatore e una campionessa; io a questo passo sembro una vecchia caffettiera e mi sento goffo, Claudia sembra correre senza poggiare i piedi a terra e chiacchiera tranquillamente con Gianni, addirittura lo sprona ad accelerare e ad andare via, cosa che lui fa al diciottesimo; provo a seguirlo ma andare più forte di 3,37 nel falsopiano di Viale Diaz dopo 19 Km di corsa per mè è impossibile così proseguo regolare e all'ingresso della pista di Atletica devo anzi difendermi dall'attacco di Gabriele che prova a raggiungermi, chiudo ottavo (secondo di categoria) sprintando all'ultimo chilometro che faccio a 3,29 mantenendo la posizione per solo un secondo.


Ho chiuso in 1.17.22 migliorando il mio personale di un minuto e 30 secondi. Bellissimo nel dopogara ricevere i complimenti di un mostro sacro come Said e quelli sinceri di amici come Massimo, Berni, Luigi, Francesco, Claudio e Roberta.Un ringraziamento speciale poi alla mia pusher di "culurgiones" Cristina! Un altro grazie a Michele carta che ha incitato tanti di noi per me nome!
Un applauso va fatto a chi da anni dedica tempo e impegno per regalare a noi runners e a tutta la città di Cagliari una così bella manifestazione e un complimento a volontari e bikers che ci hanno aiutato ad arrivare al traguardo!

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