Un anno di corsa

Prima di tutto voglio precisare che questo post non sarà un resoconto delle gare fatte ma una sorta di riassunto su ciò che il 2015 mi ha regalato dal punto di vista sportivo.

Gennaio:
E' stato il mese del mio primo ( e a oggi unico) cross; era il cross di Capoterra dove son andato con Pietro e Antonio incontrando Anna, Nino e Andrea. Ho avuto modo di conoscere meglio compagni e neo presidente ho provato la sensazione nuova di correre su erba e terreno leggermente fangoso rimanendo stupito anche dal fatto che questo tipo di competizione spesso rimescoli le carte in tavola sfalsando anche i valori. Non mi son sentito stabilissimo su questa superficie ma di sicuro è stata un'esperienza nuova e divertente.














Febbraio:
E' stato un mese di astinenza dalle gare e completamente dedicato alla preparazione della mezza maratona di Oristano; dopo aver preparato la mezza di Uta per Novembre 2014 (allenandomi in piacevole compagnia con Francesco, Bernardo, Antonio e Luigi) sono tornato alla preparazione solitaria usando consigli di altri amici runners e provando a rimodellare  la preparazione precedente.

Marzo:
Mese denso di gare e di divertimento!
 Il primo Marzo si correva la seconda Mezza del Giudicato e, per me che a Oristano ho vissuto quasi quindici anni è una gara speciale, ma a renderla irripetibile è stata anche la compagnia e il modo in cui io Antonio, Pietro e Berni l'abbiamo affrontata. una sorta di gita studentesca (in effetti sommando i nostri anni raggiungiamo la somma degli anni di una classe di liceo!) con pizzata serale e notte trascorsa in B&B. In gara poi è stato bellissimo sentire voci di vecchi amici che facevano il tifo per me.



















Il 22 Marzo è stata la volta della marcialonga del carciofo a Samassi. Penso che sia stata una delle gare fondamentali non tanto dal punto di vista sportivo quanto umano; in questa occasione grazie a un mini errore di percorso ho avuto modo di conoscere un altro RUNNER: Gianfranco.
La gara si è svolta su superficie prevalentemente asfaltata ma il tratto fangosa mi ha messo duramente alla prova, e per riprendere forze è stato indispensabile fare una sosta in una trattoria (coi mie, mia moglie, Bernardo, Antonio e Tiziana)














Aprile:
Il giorno 22 Aprile ho corso a Bauladu, ho corso la gara di Pasquetta; anche qui ho incontrato Anna (mia compagna di squadra) e la gara è stata particolare per diversi motivi:
1) è una gara ricca di salite e cambi di pendenza come piace a me e su diverse superfici
2) vista la posizione geografica di Bauladu (al centro della Sardegna) mi son confrontato con runners che non conoscevo ed è stato molto divertente.

Maggio:
Sono stato lontano dalle gare per quasi due mesi e in questo periodo di corsa Rundagia (ossia senza gps e senza tabelle) ho iniziato a maturare la scelta di correre la mia prima 42 K e , non senza spinte in tal senso mi sono iscritto alla Maratona di Valencia del 15 Novembre.
Il ritorno all'attività agonistica è avvenuto alla  Corsa campestre città di Guasila: splendida manifestazione (e banchetto post gara perfetto) a casa di Antonello e Fabrizio (avvisate in tempo che voglio rifarla nel 2016!!).
Nonostante fossi appesantito dalle tante salite fatte in questo periodo e non avessi una preparazione adeguata, la gara è stata bellissima  emi ha colpito come atleti che mi correvano vicino mi abbiano esortato a tenere duro e non mollare.due cose non son da trascurare: oggi  ho conosciuto Lory-Folly ed è stato l'unico post gara in cui ho mangiato insieme ai miei, Francesco e Luigi.

















Questo mese va anche ricordato perchè il 17 Bernardo è diventato campione europeo master di mezza maratona

Giugno:
Il 2 Giugno ho partecipato per la prima volta al Lago di corsa: una bellissima manifestazione podistica nei pressi di Villacidro; il posto è spettacolare e l'organizzazione è pari alla bellezza del luogo ma è stata la mia gara peggiore, non per il risultato ma per la gestione della stessa. Son partito troppo forte e ho sofferto il caldo, son stati utilissimi incitamenti e consigli di amici  (Gianfranco e Massimo) che mi superavano lungo il percorso; una cosa però l'ho imparata: gestire la crisi e non mollare, divertentissimo è stato lo sprint finale sulla diga fatto di sorpassi e controsorpassi.
Un applauso speciale a Teo (che a pochi giorni dal passatore già riusciva a correre questa gara) e a Luca (che proprio al Passatore, dopo i dubbi che manifestava a Guasila, ha fatto un figurone).



















Per buona parte di Giugno ho fatto spesso salite per fare un po di potenziamento cercando di capire quale potesse essere il ritmo giusto per la maratona che volevo preparare; sono quindi arrivato alla Staffetta del porto un po imballato ma con tanta voglia di fare bene. Questa infatti é stata la mia prima ( e purtroppo unica) gara a squadre corsa con l'amico Gianfranco e Saverio; è stata una gara particolare visto che ogni squadra era formata da tre runners e che ognuno doveva compiere il percorso tre volte per un totale di sette chilometri; soprattutto in un tratto del percorso si accalcavano tanti che avevano già corso o avrebbero corso a breve; nel pubblico poi tanti amici. Molti (Luca, Luigi, Matteo, Tore, etc)  sapendo del mio progetto mi hanno incoraggiato, dato consigli e ho avuto ulteriore conferma: nonostante il forte spirito di competizione nella corsa c'è rivalità ma rispetto, l'avversario non è un nemico ma qualcuno che ti aiuta a dare di più per alzare l'asticella e abbattere i nostri veri e unici nemici: i nostri presunti limiti!



Luglio:
Ho corso due gare, due circuiti cittadini. Il primo è stato a San Sperate (il Trofeo paese museo) in un ottimo cornice di pubblico, con una grande organizzazione e grande partecipazione della mia squadra: l'Atletica Cortoghiana. Ormai tanti sono diventati amici e oltre a Luigi ho scambiato quattro chiacchiere (ho usato un eufemismo; l'ho quasi sequestrato) con Luca e Ely e mi son scaldato con Tore. La giornata è stata bella e nonostante l'ora facevo caldo ma ho avuto modo di fare il mio personale sui sette chilometri, anche se il record è durato (fortunatamente) poco.





















La seconda gara del mese l'ho corsa a Fluminimaggiore (paese di Anna); l'accoglienza di Anna è stata grandiosa così come la fetta di formaggio nel pregara (mi domando come mai non sia consigliato nei testi dei vari Albanesi, Massini, Pizzolato). E' stat occasione per  chiacchierare con Luca e Luigi e conoscere meglio altri runners come Paolo e Matteo e scherzare sia nel pregare che nel post e per gustare l'ottimo spuntino finale (una sorta di cena più che abbondante). Unico neo: sò che per almeno un mesetto dovrò stare lontano dalle gare per dedicarmi alla preparazione della maratona.


Agosto:
Nessuna gara questo mese! Mi son dedicato completamente a preparare la maratona e ho iniziato a fare i lunghi. In questo mi ha aiutato Tommy che mi ha scortato in bici portandomi le borracce; è stato il modo per risaldare una vecchia amicizia nata decenni fa quando ancora avevo i capelli. Correre i 30 Km sotto il sole estivo è duro farlo senza aiuto sarebbe stato impossibile.

Settembre:
Il mese è iniziato col mio più grande insuccesso sportivo, son arrivato ultimo all' americana corsa nel mio paese:Carloforte. Il 5 Settembre infatti si è corsa la Carloforte corre a gambe pai carrugi; è stato bellissimo vedere tanti runners con famiglie a seguito che son arrivati qui per questa manifestazione e ho avuto modo di conoscere  Giuseppe (di persona e non solo via Fb), marco (che correrà anche lui a Valencia) e Caterina. Spero che la manifestazione sia piaciuta a tutti e ringrazio quanti hanno voluto complimentarsi con me per il solo fatto di essermi buttato ma diciamo che la delusione è durata pochissimo. Il fatto di essere arrivato ultimo comunque non è legato alla preparazione della 42 K ma son stato fortemente destabilizzato dal fatto che Fabrizio non abbia usato la canotta gialla!!! (naturalmente scherzo, sarei arrivato ultimo anche se mi fossi preparato, tutti erano davvero più forti di me).


Se a Carloforte ho toccato il fondo alla Mezza maratona di Ogliastra ho toccato l'apice del mio anno sportivo, almeno quanto a posizione in classifica: per la prima volta son primo di categoria! la giornata è stata calda e il percorso duro e pieno di salite, doveva essere una sorta di collinare per allenarmi ma non son riuscito a trattenermi e dopo poco chilometri iniziali ho dato tutto. Ho conosciuto diversi runners del Sarrabus, incontrato e scherzato con Gianfranco e scambiato più di qualche parola con Massimo (anche lui sarà a Valencia). Un ringraziamento a Ely e Luca che han ritirato il mio pettorale e pacco gara consentendomi di arrivare con più calma. Lo stesso giorno si correva anche una 10 K sullo stesso percorso così è stato bello più o meno a metà gara, ricevere incoraggiamenti e tifo da parte di amici che ancora dovevano partire.


L'ultima gara di Settembre è stata quella organizzata dalla mia società: XI trofeo Cortoghiana. E' la prima volta che corro nel paese della mia squadra e appena arrivo noto che ci son tutti i compagni e tanti amici; vedo Atleti Molto più forti di me (Matteo, Giordano, etc) e altri con con cui posso lottare ma ci tengo a fare bene e riesco a fare il mio personale abbattendo il record di S.Sperate. Il tifo e l'incoraggiamento di compagni e accompagnatori ha dato una marcia in più. Penso che anche il post gara (anche se son di parte) sia stato piacevole e la cena più che abbondante e spero che la società si impegni per confermare questo evento nel 2016.


Ok, non è una gara ma sempre a settembre ho corso i 32  Km scortato da Andrea, è stata durissima e lo ringrazio ancora.

Ottobre:
Nessuna gara ma, con Antonio che mi scortava in bici, son arrivato a correre i 34 Km. Dopo quasi 1000 Km di allenamento ho iniziato la fase di scarico per arrivare in forma alla mia prova più importante.

Novembre:
La mia prima maratona: Valencia !! Non riesco a riassumere tutto quello che ho provato in poche righe ma è stato un giorno indimenticabile e se volete sapere di più potete leggere il post apposito.







Dicembre:
Dopo l'emozione provata durante e dopo la maratona ho avuto, per un breve periodo, il timore che le altre competizioni non mi avrebbero più trasmesso le stesse sensazioni di prima; il sei Dicembre alla Cagliari respira ho capito che il timore era totalmente infondato: sarà la musica, la folla, il fatto che per la prima volta mettevo piede in pista, il rivedere amici che non vedevo da tanto, l'emozione nel riconoscere volti amici lungo il percorso ma l'adrenalina ha raggiunto i livelli massimi. Un complimento davvero va a società organizzatrice, volontari e bikers, se qualcuno si offenderà pazienza ma è stata la più bella gara a cui ho partecipato su suolo sardo. E' stato bello rivedere Massimo e Marco ed è strano il legame che si crea dopo aver corso una maratona insieme.

P.S: conosco molti lettori del blog di persona perciò so che resterete delusi vedendo che le foto son mie e non ci sono foto di modelle come in tutti i calendari!!! ci vediamo nel 2016...ora scappo ...di corsa!


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