Cacao, cioccolato e corsa.
Da
poco è passata Pasqua perciò niente paura voglio tranquillizzarvi
anzi vi aiuto a migliorare il rapporto con la vostra coscienza:
generalmente tutto ciò che è buono per il palato fa male (fritti,
cibi grassi, zuccheri, etc) il Cacao invece costituisce una piacevole
eccezione!
I
semi del cacao sono usati infatti anche in fitoterapia perchè al
loro interno contengono diverse sostanze attive sul nostro organismo:
-teobromina
già dal nome dobbiamo intuirne l'importanza; la parola teobromina
deriva da teobroma ossia da theós "dio" e brôma
"cibo" (quindi cibo degli dei); è una sostanza
psicostimolante e energizzante
-polifenoli
(sostanza che svolgono ruolo di antiossidanti e vasodilatatori).
-ammine
biogene come la serotonina (nota anche come ormone del buon umore).
-ferro.
Già
questo può far intuire quanto può essere importante il cacao per
chi svolge attività fisica o per chi si appresta ad affrontare una
competizione (come la Maratona) che può essere fonte di ansia.
I
flavonoli poi aumentando l'afflusso del sangue alla muscolatura
garantiscono un miglioramento della prestazione sportiva.
Recenti
studi poi ipotizzano che i flavonoli incrementino la sintesi
mitocondriale a livello della muscolatura scheletrica e quindi la
produzione di energia
Ora
però ricordatevi che cacao e cioccolato non son sinonimi; il cacao è
contenuto soprattutto in cioccolato fondente ad alta concentrazione
(sopra il 75%), è meno presente in quello al latte (che oltre a
essere più ricco di zucchero e grassi è anche più calorico), ed è
totalmente assente nel cioccolato bianco.
Ciò
detto magari il cacao non ci farà diventare veloci come dei kenioti
ma abbiamo dei validi motivi (o delle scuse) per mangiarne qualche
bollo in più...
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